Messaggio a Mirjana del 2 ottobre 2012
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 di mattina la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Figli miei,
vi chiamo e vengo in mezzo a voi perché ho bisogno di voi.
Ho bisogno di apostoli dal cuore puro.
Prego, ma pregate anche voi, che lo Spirito Santo vi renda capaci e
vi guidi, che vi illumini e vi riempia di amore e di umiltà.
Pregate che vi riempia di grazia e di misericordia.
Solo allora mi capirete, figli miei.
Solo allora capirete il mio dolore per coloro che non hanno
conosciuto l’Amore di Dio. Allora potrete aiutarmi.
Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio.
Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non
vogliono vedere.
Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio.
Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno.
Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio
Figlio ha chiamato.
Vi
ringrazio."
Come vedete, la Madonna, nei
messaggi di questi ultimi tempi, viene a noi come una mendicante che chiede
aiuto. È addolorata, è straziata nel vedere i Suoi figli che si perdono
eternamente nel male e nel peccato e che si chiudono da sé le porte della Vita
Eterna.
Qual è il cuore di questo messaggio?
Perché ogni messaggio ha un cuore che va scoperto, perché poi da lì prende luce
tutto il messaggio.
Il cuore di questo messaggio è il dolore della Madonna,
lo strazio del suo Cuore. Lo strazio della Madre, perché oggi molte anime vanno
all’Inferno, come Lei ha detto. È una sofferenza indicibile, è la sofferenza di
Dio, la sofferenza per l’amore rifiutato, la sofferenza per i figli che si
perdono eternamente, la sofferenza di coloro che non accettano di essere
creature, non accettano la Divina Misericordia, non accettano la salvezza che
viene da Dio. Mettono il loro io al
posto di Dio!
Questa è una situazione che
la Madonna ha già evidenziato a Fatima, ma che è diventata ancora più grave
oggi, quando la Madonna ha detto che: “La maggior parte degli uomini, quando muore, va in
Purgatorio. Un numero pure molto grande va all’Inferno. Soltanto un piccolo
numero di anime va direttamente in Paradiso” (messaggio del 2 novembre 1983). La Madonna in
diverse occasioni ha già detto di volere che tutti si salvino, che tutti i
Suoi figli siano con Lei in Paradiso. Vuole salvare tutte le anime e
presentarle a Dio, vuole presentare tutti noi come un bouquet di fiori
all’Altissimo, vuole che siamo tutti con Lei nella Vita Eterna.
Ma perché questo si
realizzi ha bisogno di noi, cioè ha
bisogno di persone che pregano, di persone che si sacrificano, di persone che
si dedicano alla grande opera della Redenzione, cioè della salvezza eterna
delle anime e si mettano al Suo servizio.
Però, cari amici, ecco qui
il punto del messaggio: noi ci mobilitiamo, noi ci mobiliteremo, noi ci daremo da fare, noi ci sacrificheremo,
noi faremo tutto quello che è possibile per aiutare la Madonna, se comprenderemo il Suo strazio, il Suo dolore
per tutti quei nostri fratelli “che avendo avuto in dono gli occhi, non
vogliono vedere Dio!” Non vogliono vedere la salvezza, non vogliono
vedere Cristo, non vogliono vedere la Misericordia.
Quindi quando comprenderemo lo strazio della Madre, allora ci
mobiliteremo, “allora potrete aiutarmi” non prima, cari amici.
Se noi, come appunto
davanti alla Croce, non vediamo quanto Cristo ha sofferto per i nostri peccati
e non comprendiamo quanto è grande il dolore di Cristo, non ci apriremo alla
Grazia della contrizione e non avremo il dolore dei peccati e il proposito di
non commetterli più.
E così contemplando lo
strazio del Cuore della Madre, trafitto dal dolore per i figli che si perdono,
comprendiamo e ci mobilitiamo.
Però per comprendere
questo, per comprendere lo strazio della Madonna per i nostri fratelli che sono
i Suoi figli che si perdono, noi
dobbiamo avere gli occhi puri, il cuore puro, perché se siamo nel male, nel
peccato, nella superbia, nella presunzione, irretiti dall’effimero, nella
tenebra come gli altri, non riusciamo a vedere il Cuore di Maria che soffre
perché gli altri si perdono. Perciò, dice la Madonna, “dovete chiedere questa grazia, dovete lavorare, operare per avere un
cuore puro”. È facile dire:
io sono un cuore puro, è molto più difficile avere un cuore puro. Avere un cuore puro è il compito della vita,
è il cammino di Santità.
Il cuore puro è quello che
si è liberato dal male, non solo dal male, ma anche dalle sue radici.
Un cuore trasparente che vede e quindi vede anche il Cuore straziato di Maria.
E quindi la Madonna ci dice: “pregate lo Spirito Santo perché vi illumini”, perché vi guidi, perché vi
porti sulla Via della Santità, perché “vi riempia di umiltà e di amore”. Pregate
perche il vostro cuore sia un cuore sensibile pieno ”di grazia e di misericordia”,
cioè che abbia verso gli altri quei sentimenti di misericordia che ha la
Madonna, la Madre che è straziata per la perdita dei suoi figli.
Così anche noi dobbiamo
sentire questi sentimenti di dolore, perché i nostri fratelli si perdono. In
poche parole, dobbiamo avere a cuore la salvezza eterna dei nostri fratelli,
vedere i nostri fratelli nel male, nel peccato, prigionieri di satana, che
vanno verso la perdizione eterna accecati, ingannati, incatenati, perché anche
satana ha i suoi martiri, dice Santa Caterina da Siena, cioè i suoi schiavi che
credono di essere liberi, che credono di essere nella felicità, ma sono
nell’inganno e nella tenebra della morte.
Finché non abbiamo occhi di
misericordia verso questi nostri fratelli che vanno verso la perdizione eterna,
finché non abbiamo questo sguardo che ha la Madonna, questo sguardo che ha Lei
su di loro – e che dobbiamo avere anche noi - non ci sarà nulla che ci sembrerà
troppo grande perché le anime si salvino. Ogni giorno dedicheremo tempo,
preghiere, sacrifici, fatiche perché si salvino le anime.
Insomma la Madonna vuole
trasmetterci il Suo zelo per la salvezza eterna delle anime, quello zelo
che ha avuto Gesù Cristo che ha sacrificato Se Stesso per la salvezza eterna
delle anime. Quello zelo che ha avuto Maria, che ha Maria, che sta dedicando
tutta Se Stessa perché gli uomini si salvino, per strapparli dal potere del
maligno, dalle catene dell’inferno e dalle fauci del drago.
Questa medesima pietà,
misericordia, amore, dobbiamo avere anche noi verso gli altri, come ci sono di
grandissimo esempio i due bambini di Fatima, Francesco e Giacinta, che
offrivano alla loro piccola età preghiere e sacrifici per la Salvezza Eterna
delle anime, per consolare Dio perché le anime vanno all’Inferno.
Insomma, la Salvezza Eterna
dei fratelli dipende anche da noi e la Madonna ci dice “vi chiamo e vengo in mezzo a voi
perché ho bisogno di voi. Ho bisogno di apostoli dal cuore puro. Prego, ma
pregate anche voi, che lo Spirito Santo vi renda capaci e vi guidi, che vi
illumini e vi riempia di amore e di umiltà. Pregate che vi riempia di grazia e
di misericordia. Solo allora mi capirete, figli miei”, cioè
“capirete il mio zelo, la mia sofferenza, il mio dolore per i figli che si
perdono”.
“Solo allora capirete il mio
dolore per coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio”, ma dice nel medesimo tempo che “sono coloro a cui
gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere”. Però la Madonna dice: “Io desidero che tutti si
salvino” ed è bello come dice che tutti si salvino: “desidero
che tutti i miei figli vedano mio Figlio”, Lo vedano oggi nella Fede e
domani nella Vita Eterna.
La visione, l’abbraccio con
Cristo: “voglio che ora tutti vedano mio Figlio nella Fede” e che
domani Lo abbraccino, Lo contemplino nella Vita Eterna. “Io desidero che tutti i
miei figli vivano il Suo Regno”, oggi nel cuore e domani nella Vita
Eterna.
È proprio un messaggio
straordinario. Ben intonato al mese che la Chiesa vive oggi, è il mese
missionario di Ottobre e si svolge il Sinodo per la nuova Evangelizzazione. È
l’Anno della Fede, “perché la Luce di
Dio illumini quelli a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere”.
Conclusione: diamo una
risposta! Già la Madonna ci ha detto: “dite si, si!” qualche mese fa. È su
questo che ci implora ogni volta, ci implora di aiutarLa! Facciamo un
proposito concreto, che ci guidi in tutto questo mese di Ottobre,
perlomeno. Qualcosa di concreto da fare. Per esempio, il Rosario ogni giorno
per la conversione dei peccatori, delle giaculatorie, dei piccoli fioretti,
dei sacrifici.
C’è bisogno di
testimonianze, certamente anche con la parola, ma soprattutto con la bontà. Con
la bontà, con l’amore si conquistano i cuori. Coraggio, chi salva un’anima,
salva anche la sua! Quello che ci portiamo in Cielo, come ha detto una volta
Benedetto XVI, “è quello che avremo
scritto nelle anime immortali”.
Io vorrei fare una
osservazione. Io sono una persona che legge, ho letto tutta la vita, ma io non
ho mai sentito pronunciare parole del genere da nessuna persona. Lasciamo da
parte la Sacra Scrittura, ma parole del genere può pronunciarle solo la Madre
di Dio, la Madre nostra. Veramente la Madonna parla da Madonna, questo è
il motivo più grande di credibilità delle Apparizioni di Medjugorje.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “